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  A’mare . Il lettino della collezione di Jacopo Foggini immerso nella vasca realizzata dall’artista Savvas Laz per il progetto della Grotta, nell’approdo dell’isola Li Galli.

ottobre 2023

ARCHITECTURE
Words
Adrian Muller

La grotta

L’approdo di Li Galli reimmaginato dall’artista Savvas Laz 

ono trascorsi quasi tremila anni dal quarantennale viaggio verso casa compiuto da Ulisse, unico uomo sopravvissuto al canto delle Sirene. Con la sua ultima commissione Nicoletta Russo De Li Galli risveglia il mito e la magia di questo antico arcipelago attraverso la maestria artigiana del suo nuovo protégé: il designer greco Savvas Laz. 
Savvas Laz, dopo aver conseguito un master avanzato in Design for Luxury & Craftsmanship presso ÉCAL, è tornato in Grecia per avviare il proprio studio creativo. Qui ha iniziato a raccogliere gli imballaggi di polistirolo dai cassonetti vicino alla sua casa-studio di Neos Kosmos, ad Atene. L'artista crea forme scultoree combinando tra loro pezzi sciolti, racchiudendoli in una finitura resistente e fluida che lega strutturalmente gli assiemi e li infonde di nuove, infinite possibilità. Le rifiniture e i materiali come specchi, luci, tessuti e rivestimenti completano le composizioni dinamiche esaltandone ulteriormente la nuova funzionalità. Grazie al processo creativo di Laz, questo materiale industriale polarizzante, universale, prodotto in serie, monouso e notoriamente difficile da riciclare, viene recuperato, reinventato e trasformato in opere d'arte uniche, durature, funzionali e persino personalizzabili: Trashformer.
Nicoletta è una mecenate visionaria, che si dedica alla scoperta di talenti unici in Europa e nel mondo. Da Li Galli a Londra, sogna imprese fantastiche e offre a designer e artisti la libertà, lo spazio e il sostegno di cui hanno bisogno per dar vita a questi sogni attraverso il loro lavoro. Si è imbattuta per la prima volta in Trashformer poco più di un anno fa ad Atene e ha subito acquistato due dei primi pezzi. Le sedie ora sono nella sua casa sull'isola greca di Kastellorizo, dove ha commissionato a Laz il progetto della Pink House (2021), un mondo Trashformer immersivo. Dopo il successo della Pink House, Fiorucci invita Laz a realizzare qualcosa su Gallo Lungo, arricchendo con il suo stile distintivo la tradizione decennale di interventi progettuali e opere creative introdotti sull'isola dai predecessori di alto profilo che hanno chiamato Casa questo scoglio iconico.

Storicamente, il nome Li Galli è stato sinonimo di leggenda. Oggi è un magnifico luogo di ispirazione, che ospita incontri e, come la definisce Fiorucci, “una contaminazione tra le arti”. L'ultima novità di questa meta senza tempo è la Grotta: un'esperienza spaziale che unisce la critica contemporanea, le idee orientate al futuro, i materiali industriali, l'artigianato tradizionale e il paesaggio mediterraneo con l'arte di vivere italiana. È il punto di ingresso sull'isola e la prima delle tante meraviglie che attendono gli ospiti che arrivano in questo paradiso. Con questo gesto Nicoletta invita i suoi ospiti a intraprendere un dialogo attraverso i millenni. Utilizzando il world-building primitivo-futuristico di Savvas Laz, rievoca il mitico passato greco.

Attraccando a Gallo Lungo, la più grande delle tre isole, i visitatori salgono un sentiero di pietra e arrivano alla splendida grotta bianca che richiama lo stile delle isole Cicladi. Lo spazio è aperto con scorci su panorami spettacolari. Nei profondi davanzali delle finestre a sesto acuto, specchi proiettano riflessi blu sulle pareti e sul soffitto. Qui si incontrano natura e arte. Il suggestivo scenario incorniciato dagli archi si riverbera nei riflessi e nel linguaggio primordiale dei materiali e delle forme della grotta. Il tutto si staglia come un insieme unico sul bianco sfondo.
Ogni giorno in estate i proprietari e gli ospiti dell'isola si riuniscono alla Grotta per il rituale mattutino: una nuotata in mare seguita dal consueto aperitivo, un po' di relax sui lettini e un'immersione nella laguna glaciale scavata nella grotta. 
Al centro della sala si aggira una scultura su ruote, come caddie porta bevande o cocktail bar. Alle pareti, altri specchi – oracoli antropomorfi di Trashformer ¬– che rivelano visioni di zaffiro. Accanto a loro crescono forme metalliche e grottesche, simili a un corallo alieno industriale.
I raccordi in alluminio sono in realtà resti e ritagli svuotati, originati dall’antica pratica della colata in sabbia, che Laz ha utilizzato per creare gli arredi su misura per la Pink House di Nicoletta. La continuità da Kastellorizo a Li Galli è indice dell'evoluzione dell’attività dell’artista, inoltre delinea una visione a lungo termine e i prossimi progetti di gesamtkunstwerk, resi possibili grazie alla crescente collaborazione tra i due visionari. Il rapporto artista-mecenate, spesso considerato come un retaggio del passato, rivive attraverso le sottili arti dell'intuizione e della fiducia tra i due. La magia di questo scambio sinergico è evidente sia nei più piccoli dettagli che nella totalità della loro visione creativa condivisa.
Come le Sirene prima di loro, Nicoletta e Savvas hanno lanciato un nuovo incantesimo su Li Galli, e oltre... Intonano, con le forme mutanti di lui e la visione curatoriale vibrante di lei, una nuova canzone di meraviglia artistica e di costruzione di un mondo avventuroso che sarà sicuramente riconosciuto nel panorama internazionale del design e dell’arte.


Adrian Mülle

È artista e designer fuori non convezionale/dagli schemi. È laureato in architettura all’Università Americana di Beirut ed è stato apprendista al fianco dell’illustre
Zaha Hadid. È architetto e gli sono stati commissionati lavori dalla Tate Modern e della Biennale di Venezia. Muller ha vinto la borsa di studio New Artist Society
presso la Scuola del Art Institute di Chicago, dove attualmente svolge un MFA in Designed Objects e Ceramics.

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