Gli abiti “in nero”. Una selezione di capi indossati dalla Diva, firmati Biki Milano.
ottobre 2023
Laura Arrighi
Omaggio a Maria Callas
Omaggio a Maria Callas nelle sale di Edra Palazzo Durini
Edra Palazzo Durini ha ospitato, a maggio 2023, uno shooting scattato da Francesco Pergolesi con lo styling di Simone Guidarelli per il numero speciale di Vanity Fair dedicato al centenario della nascita di Maria Callas.
La pubblicazione rendeva omaggio all'iconica cantante lirica addentrandosi nella sua affascinante personalità attraverso la presentazione in anteprima del suo guardaroba personale e pezzi raccolti nell’archivio My Private Callas che conta oltre 10 mila documenti originali tra abiti, collane, lettere, diademi, locandine, oggetti privati, ricette e altri memorabilia. Il numero ha anticipato la mostra Some Pieces from a Wardrobe. My Private Callas, curata da Maria Luisa Frisa per Vanity Fair ed esposta a giungo 2023 negli spazi di Casa Flash Art, nei giardini e nelle suggestive sale dello storico palazzo milanese.
Gli oggetti in mostra hanno celebrato l’arte e la vita della Diva che come scrive Simone Marchetti nel numero di maggio 2023 di Vanity Fair “sul palcoscenico della vita ammaliò tutti, nessuno escluso. Molti pensano che fu merito della moda, della sarta milanese Biki, persino di Audrey Hepburn. In realtà, i suoi riferimenti erano tutti uomini, meglio se registi, ancor meglio se omosessuali: Luchino Visconti le insegnò tutto. Pier Paolo Pasolini la fece persino innamorare. Maria succhiava la vita, la bellezza, la cultura come fosse un vampiro. Fu una diva contemporanea perché capì che l’unico modo di far vivere il passato era di ucciderlo col presente: scandalizzò tutti perché mise la morte, il dolore, il delirio dentro ogni parola che cantava. Prima di lei l’opera lirica era polvere, muffa e canto spiegato. Dopo di lei divenne vita, storia, racconto, un susseguirsi di dolore e gioia, tristezza e orgasmi come mai si erano sentiti prima”.
La mostra, suddivisa in varie sezioni, ha ripercorso alcuni momenti salienti della vita pubblica e privata della Callas attraverso gli oggetti. Dall'abito indossato alla prima della Scala del 1970 al diadema scelto per la Norma all'Opera di Parigi nel 1965, agli eleganti abiti da giorno che mettevano in mostra il suo stile raffinato fuori dalle scene, al carteggio con Pier Paolo Pasolini. I visitatori sono stati accompagnati in un percorso narrativo che attraverso la storia personale e professionale della Diva ha intrecciato l’intima relazione tra moda, stile e performance.
In occasione del servizio fotografico nelle sale affrescate del piano nobile di Edra Palazzo Durini, le superfici specchiate hanno fatto da cornice ai meravigliosi abiti raggruppati per palette di colore sottolineando le qualità dei tessuti ricercati, i tagli, i dettagli di maestria artigianale che caratterizzano i capi. Una qualità e una bellezza senza tempo che per Edra sono valori imprescindibili del progetto di arredo.
Laura Arrighi Architetto, dottore di ricerca in Design, web writer ed editor freelance. Si occupa principalmente di interior, design e moda, con particolare interesse per i fenomeni di ibridazione dei vari campi. Si dedica a: scrittura, ricerca, didattica e progetto, collaborando con le istituzioni e con alcuni importanti studi di architettura italiani. |