Teatro alla Scala. Alcuni scatti della Serata d’Onore. Nella pagina precedente gli ospiti in sala. In questa pagina la chiusura del concerto con una proiezione delle opere di Giovanni Gastel. Nella pagina seguente un frame della videointervista a Francesco Binfaré.
febbraio 2024
COMPASSO D’ORO
COMPASSO D’ORO ALLA CARRIERA A FRANCESCO BINFARÉ
Francesco Binfaré è stato premiato con il Compasso d’Oro alla carriera. Il riconoscimento viene assegnato dall’Associazione per il Disegno Industriale (ADI) e dalla Fondazione ADI ai protagonisti indiscussi della cultura del progetto. La consegna è avvenuta lunedì 20 giugno, a Milano, all’ADI Design Museum. Col suo lavoro e la sua passione, Binfaré ha dato un importante e imprescindibile contributo al design italiano. Il Compasso d’Oro, arrivato alla XXVII Edizione, è uno dei premi più prestigiosi e ambiti a livello internazionale. Sulla base della selezione dell’Osservatorio Permanente del Design, la giuria individua personalità, imprese ed enti italiani – o che operano soprattutto in Italia – che si sono distinti nell’ambito progettuale, della ricerca, dell’insegnamento, della produzione o distribuzione. Edra è orgogliosa del rapporto che, da più di trent’anni, la lega a Francesco Binfaré, autore di modelli che hanno segnato la storia della creatività, come Flap, Standard, Pack, On the Rocks, Grande Soffice, Standalto, Chiara. Edra dedica quest’anno all’autore un volume pubblicato da Mandragora. Insieme al giornalista dell’ANSA Giampaolo Grassi, Binfaré ha raccolto ricordi, pensieri e riflessioni, raccontando la sua straordinaria vicenda professionale e riflettendo sull’intreccio fra arte, vita e mestiere: “Disegnare e colorare è stato l’inizio, il medesimo di tutti i bambini – ricorda Binfaré – era tempo di guerra. Alle soglie della pubertà, forse a dieci o undici anni, copiando il grande Cristo dell’abside della chiesa parrocchiale di Bollate, con cinque pastelli Giotto riuscii ad azzeccare il colore della carne. La mia innocenza rimase folgorata e si chiese che cosa dovesse farsene nella vita di tale dono del cielo. Sorprendendomi, sempre la mia innocenza mi rispose: Vivi”.
Silvana Annicchiarico Architetto, vive a Milano, svolge attività di ricerca, di critica e di didattica. È consulente per enti pubblici e aziende. Attraverso progetti espositivi ed editoriali si occupa di temi contemporanei, dell’opera di grandi maestri e di nuovi protagonisti del design. Dal 2007 al 2018 è stata Direttore del Triennale Design Museum della Triennale di Milano. |